La vera storia di Lea Garofalo, cresciuta in una famiglia affiliata alla criminalità calabrese, si lega giovanissima a Carlo Cosco, un gregario dello stesso fratello di Lea, Floriano. Quando il suo compagno viene arrestato a Milano, la donna decide di opporsi allo strapotere della mafia a costo di venire uccisa il 24 novembre 2009. Sua figlia Denise, minorenne all'epoca dei fatti, testimoniò contro il padre, mandante dell'omicidio, nel 2011.